Castello di Spessa

La storia

Alla fine degli anni Settanta, l’imprenditore friulano Loretto Pali acquista l’azienda vinicola La Boatina a Cormòns, con 60 ettari nella Doc Isonzo. Nel 1987 diventa proprietario di Castello di Spessa, tenuta vinicola del Collio goriziano con 28 ettari di vigne sulle colline di Capriva del Friuli e, nei decenni, crea un elegante country resort, con un campo da golf a 18 buche, Spa di vinoterapia, 3 ristoranti e diverse camere e appartamenti tra le vigne.
La cantina di invecchiamento è ricavata in un ex bunker militare della seconda guerra mondiale, ed è visitabile assieme alle cantine medievali su prenotazione.
Giacomo Casanova, ospite del maniero nel 1773, definisce nelle sue Memorie i vini del Castello di Spessa “di qualità eccellente”.

I vini

Nel 2014 Castello di Spessa lancia un nuovo stile per i vini del Collio, con la consapevolezza che la tendenza internazionale punta sempre di più̀ all’eleganza e alla freschezza.
Nasce così̀ la collaborazione con l’enologo Enrico Paternoster, proveniente dal Trentino Alto Adige, che unisce freschezza e raffinatezza a struttura e longevità.
Il risultato sono vini eleganti, minerali, persistenti, di notevole freschezza e grande bevibilità. Tutti i vini possono essere degustati e acquistati nel Wine Shop Casanova nella dependance del Castello.

Il luogo

I terreni del Collio sono formati da strati di marna e arenaria, che donano ai vini caratteristiche uniche. Nella zona dell’Isonzo, il terreno si contraddistingue invece per la presenza di argilla, sabbia e ghiaia e conferisce struttura e colore ai vini rossi, che sono intensi e vellutati, ed aromi eleganti ed armoniosi a quelli bianchi. Protette dai venti freddi del nord-est grazie alle Prealpi Giulie, e lambite dal benefico effetto del mare adriatico, le vigne di Castello di Spessa godono di un clima ideale.