24 ore sott’aceto: nel Collio, il primo convegno dedicato al nobile Aceto

Lunedì 17 marzo si è svolto il primo convegno interamente dedicato al nobile Aceto e ai suoi altrettanto nobili portabandiera, gli Amici Acidi, dei quali l’Aceto Sirk fa parte.

Partenza dall’Osteria della Subida: tra gustosi stuzzichini e un buon bicchiere di vino si è subito pronti per il tour in Acetaia con Josko Sirk.

La “giornata sott’aceto” è proseguita poi in una location d’eccezione del Collio, l’azienda agricola Jermann,  dove si è svolto il Convegno che ha coinvolto personaggi d’eccezione. A muovere le fila del discorso, il presidente del Consorzio Fvg Via dei Sapori, Walter Filiputti, autore di molti libri sul vino, cucina e prodotti del territorio.

Un pomeriggio per riscoprire, rivalutare e riflettere su quello che non è e che non può essere solo “degradazione del vino” ma sostanza con effluvi che vanno oltre l’acre e verso l’eccellenza. Tanti gli spunti offerti dai relatori…

La parte storica è stata affidata al dott. Giancarlo Signori il quale ha affermato che “per gli antichi romani, l’aceto era una bevanda ma anche ingrediente di svariate ricette”. Scientificamente parlando poi, la dott.ssa Maria Gullo ha definito l’aceto come “una soluzione acquosa di acido acetico prodotto da batteri acetici a partire da una soluzione diluita di etanolo”. Presente anche la chef Anna Ros che ha riportato la sua testimonianza sull’utilizzo dell’aceto in cucina, elemento fondamentale per creare equilibrio. Infine una riflessione sul gusto agro e il dolce affidata alle parole di Stefano Caffari.

La giornata si è piacevolmente conclusa alla Trattoria Al Cacciatore della famiglia Sirk con una cena a 8 mani durante la quale gli ospiti hanno degustato le prelibatezze preparate dagli chef Alessandro Gavagna, Teresa Covaceuszach, Anna Ros e Gianni Vicenzutto, maestro Macellaio.